Un’escursione nei dintorni di Procida: Ischia, scopri cosa fare
Organizzare una vacanza a Procida può essere la base per ulteriori e diverse scoperte. Da Procida, in poco più di 15 minuti col traghetto hai sottomano un’altra isola del golfo di Napoli, che ha anch’essa tante meraviglie da mostrarti. La maggiore grandezza e le caratteristiche di Ischia la rendono diversa in alcune atmosfere da quelle procidane. Per invitarti a fare questa escursione nell’isola accanto, abbiamo pensato di proporti un breve elenco di cose da fare.
Immersioni ed escursioni: la secca delle formiche e il cratere del monte Rotaro
Vivere un’estate ad Ischia può significare anche vivere una grande avventura.
Sull’isola verde, infatti, oltre a poter passare giornate estremamente rilassanti fatte di bagni termali, trattamenti di bellezza e romantiche cene sul mare con vista sullo splendido golfo di Napoli, gli appassionati di immersioni ed escursioni potranno trovare anche un luogo che sembra tagliato su misura per loro grazie anche alle meraviglie naturali che Ischia ha da offrire loro a partire dai due punti di interesse più importanti in questo ambito: la secca delle formiche e il cratere del monte Rotaro.
Prova un’immersione nella secca delle formiche
La secca delle formiche è un luogo ideale per gli appassionati di immersioni subacquee, tappa obbligata per chi, tra coloro che coltivano questa passione, passino dalle parti dell’isola verde.
Il nome di ‘secca delle formiche’ deriva dalla sua conformazione fisica, la secca, individuabile ad occhio nudo, è costituita da una serie di cunicoli e canyon sottomarini che si stagliano al di sotto di un grande numero di rocce che emergono appena al di sopra del livello del mare o che rimangono a pelo d’acqua. La secca si trova all’ombra di un grande faro installato proprio per evitare che le imbarcazioni vadano ad incagliarsi sugli scogli invisibili della secca.
All’interno del corpo roccioso dal quale gli scogli poi emergono a galla, come detto, una lunga serie di gallerie, canyon e archi rocciosi, creano un percorso naturale sottomarino che è una vera e propria meraviglia per gli occhi dei sub grazie alle sue spettacolari formazioni e, soprattutto, alla peculiare fauna marina costituita per lo più da pesci ago cavallino, organismi che hanno forma di foglia e che si nascondono nelle fratture della roccia, grandi crostacei come le cicale di mare o gli enormi granchi facchino, oltre che scorfani e gamberetti che popolano le insenature rocciose.
La secca ospita un intero ecosistema a soli 15 – 18 metri di profondità ed è davvero uno spettacolo per gli occhi.
Gli appassionati di escursioni nella natura invece potranno trovare il loro habitat sul cratere del monte Rotaro in località Bosco della Maddalena. Partendo da Casamicciola, il centro abitato più vicino, è possibile raggiungere facilmente tramite autobus il monte Rotaro e il bosco, luoghi creatisi da una colata di lava risalente al terzo secolo.
Sulla cima di questa alta collina si stagliano moltissimi crateri vulcanici di cui il principale, il Fondo d’Oglio ha un diametro di 800 metri e un’altezza di circa 200. La visita al monte Rotaro vi consentirà oltre che di effettuare una fantastica escursione nella natura, anche di godere del paesaggio delle vicine isole di Procida e Vivara.
Il piatto che potete gustare solo ad Ischia: il pollo alle fumarole
Una delle mille qualità di Ischia sta certamente nella buona cucina della tradizione ma sapevate che esistono alcuni piatti che, per il modo in cui vengono cucinati, possono essere gustati solo ed esclusivamente sull’isola verde?
Beh, uno di questi è certamente il pollo alle fumarole la cui ricetta, per forza di cose, non è replicabile altrove in quanto per essere cucinato sfrutta, come da nome, le cosiddette fumarole, luoghi estremamente caldi che si trovano in prossimità delle sorgenti termali.
Il pollo alle fumarole deve proprio a questo metodo di cottura il suo sapore unico e squisito e viene preparato da generazioni di ischitani che si recano a cadenza giornaliera sulle spiagge dei Maronti e di Sant’Angelo per cuocere il pollo, avvolto in teli di stoffa o in carta d’alluminio, direttamente sotto la sabbia bollente riscaldata delle sorgenti e che può arrivare fino alla temperatura di 100 gradi centigradi.
Imparare a cucinarlo e gustarlo guardando gli splendidi paesaggi del Tirreno deve essere una delle priorità della vostra vacanza ad Ischia, siamo sicuri che non ve ne pentirete!
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